Sacra di San Michele da Sant'Ambrogio con ritorno da Chiusa di San Michele
data gita 24 Giugno 2009

Località di partenza:
Sant'Ambrogio di Torino 356m
Località intermedia:
Sacra di San Michele 962m
Località di arrivo:
Chiusa di San Michele 378m
​
Dislivello in salita:
600mt circa
​
Dislivello in discesa:
600mt circa
​
Tempo:
2,30h circa
​
Difficoltà:
E
Avevo un pomeriggio libero e visto che il tutto in qualche modo mi annoiava ho deciso di fare un giro alla Sacra di San Michele, località che mi mancava nonostante abiti in Val Susa da quasi 10 anni. Per salire ho deciso di seguire la via più conosciuta, "L'antica Mulattiera" che parte da Sant'Ambrogio.
Lasciata la macchina nel parcheggio dietro la grande chiesa del paese parte il sentiero ben segnalato proprio di fianco all'oratorio. Il sentiero sale su di una bella mulattiera, un pò liscia e per questo a rischio scivolosità in caso di pioggia o passeggiata di prima mattina. Si sale veramente decisi ma la fatica tutto sommato si sente poco per via della continuità della pendenza e per la facilità della via. E' praticamente impossibile perdersi. L'unico bivio che si trova è ben segnalato e basta sempre seguire per la sacra. Dopo circa 1,05h sono su, andando con passo deciso e fermandomi giusto 5 minuti. Nel caso mancasse l'allenamento mettete in conto 1,20/1,30h.
​
Arrivato in cima l'imponenza della Sacra è disarmante perché vista dal basso non rende assolutamente. E' d'obbligo fare una visita. L'ingresso costa 4 euro e con mezz'oretta si vede quel che c'è da vedere a meno che non si scelga di fare un tour guidato.
​
A questo indirizzo trovate tutto:
https://www.sacradisanmichele.com/it/
​
Una parte dell'edificio è ancora in fase di ristrutturazione mentre all'interno si può visitare un ala riaperta da poco nella quale si nota la mano dei restauratori.









Per il ritorno, essendo un maniaco dei percorsi ad anello, la decisione è stata quella di scendere verso Chiusa di San Michele con l'idea, arrivati a valle, di prendere il treno per una fermata o tornare a Sant'Ambrogio con le nostre gambe. Le vie per arrivare a Chiusa potrebbero essere 2, una facendo il Sentiero dei franchi e scendendo una volta arrivati alla borgata Basinatto e l'altra partendo seguendo l'antica mulattiera entrambe le vie partono dal piazzale Croce nera, segnalato come "Colle Croce Nera". Il primo dietro al ristorante e la mulattiera infilandosi a dx all'arrivo nel piazzale. Optiamo per la seconda ipotesi. La mulattiera è bella, ma anche questa a rischio scivolate. Durante il percorso si incontra l'incrocio con il sentiero in arrivo dalla borgata Basinatto e si segue per Chiusa di San Michele. Scendendo sono sono 3 o 4 gli incroci, alcuni non ben segnalati se non con dei numeri che segnalano dei sentirei intorno a Chiusa, e si deve sempre proseguire per quello principale, ben riconoscibile dal fondo sassoso.
In un oretta abbondante siamo a Chiusa di San Michele e decidiamo di raggiungere Sant'Ambrogio a piedi, tanto sono solo 3km e oltretutto non conosciamo l'orario dei treni. Seguiamo a destra una volta arrivati alla piazzetta della Chiesa e la strada diventa ciclabile dopo un pò quindi senza il fastidio delle auto. Il tutto per mezz'ora circa.
Vedere la Sacra dalla piazzetta di Chiusa rende l'idea del dislivello fatto e come sempre mette di buon umore
​
Considerazioni sulla gita:
​
600mt di dislivello in un ora circa sono parecchi ma vale la pena farli. Penso che anche senza allenamento non vi siano problemi. La vista sulla bassa valle e sulla città nelle giornate limpide è impagabile. La Sacra è meravigliosa e vale davvero la pena visitarla
​



