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Monte Musinè da Caselette

data gita 11 Maggio 2008

la croce.jpg

Località di partenza:

Caselette 450mt

Località di arrivo:

Monte Musinè 1150mt

Dislivello:

700mt circa

Tempo necessario per salire: 

da 1,20h a 2,00h

Tempo necessario per scendere:

0,45h seguendo l'itinerario dell'andata

circa 0,55h con la variante utilizzata da noi

Difficoltà:

E

Alla fine l'uscita l'abbiamo fatta!

Inizialmente le mete per questa domenica erano il rifugio Amprimo e il Colle Aciano nel parco dell'Orsiera Rocciavrè, ma le previsioni meteo ci hanno fatto cambiare idea. Essendo previsti temporali in montagna con qualche sconfinamento in pianura abbiamo scelto l'ascesa al Musinè nella speranza che almeno al mattino il tempo tenesse.....e ci è andata bene!

Il ritrovo è fissato per le 8,15 al parcheggio di Avigliana Ovest ma il gruppone (ben 5 persone) si compatta solo alle 8,50! A questo punto possiamo partire direzione Caselette.

La partenza del sentiero si trova presso il parcheggio dei campi sportivi ai quali si arriva comodamente anche grazie alla buona segnaletica. Il tempo di calzare gli scarponi e caricare gli zaini e partiamo.... siamo in 5 più la fedele Cuba!

Sono le 9,17.

Prendiamo il sentiero a sx che sale dietro i campi sportivi. Un bel sentiero ciottolato che sale deciso ma non troppo e sul quale si incontrano le varie cappellette della via crucis. In circa 15 minuti si arriva sul pianetto in cui sorge la Chiesetta di S.Abaco, punto da quale si può già godere un discreto panorama, peccato che la giornata sia tutto tranne che tersa.

Dopo S.Abaco il sentiero comincia a salire davvero deciso e senza il ciottolato. Ci avevano detto che la strada andava "dritta per dritta" e così è. Dopo il primo strappo c'è un minimo di tregua per poi riattaccare con pendenze sostenute. Fortunatamente è nuvoloso e almeno non patiamo troppo il caldo se non quando il sole fa capolino nei tratti con meno vegetazione. Arrivati a metà strada circa ci fermiamo 10 minuti perchè il gruppo si è allungato parecchio. E' praticamente impossibile perdersi per via del sentiero molto chiaro e della gente che sale che è parecchia, c'è anche un pullman da 46 persone arrivato dall'Alessandrino.

 

Dopo la sosta ripartiamo e passati vicino al traliccio dell'alta tensione il sentiero ricomincia a salire. Con un pò di fatica arriviamo in cima, i primi alle 10,45 e gli ultimi 15 minuti dopo.

 

Ci troviamo così sotto l'imponente croce che non è il punto più alto, quello è spostato di pochi metri sulla dx.

Il tempo di rifocillarmi e devo scendere visto che ho in programma un pranzo a base di pesce in quel di Giaglione, giusto per riprendere più di quello che ho perso salendo!

Saluto il gruppo e vado.

Per scendere decido di fare il sentiero un pò più lungo e con pendenze un tantino più dolci in modo da prenderlo quasi di corsa. Questo sentiero si prende tenendo la sx dalla piana in cui sorge la croce. Anche questo sentiero è bello e ben segnalato, l'unica attenzione da avere è quella di tenere la Dx a tutti i bivi che si incontrano, se si vuole tornare a Caselette. In circa 45min sono di nuovo alla macchina.

 

Alla prossima!

Considerazioni sulla gita:

La marcia effettiva varia dai 70min all'oretta e mezza, tempo nel quale si prendono circa 700mt e questo dovrebbe dare un idea di quanto sale la strada. Calcolando lo scarso allenamento possiamo comunque considerare questa una gita davvero per tutti, l'importante è prenderla col piglio giusto andando su col proprio passo. Nelle giornate terse la vista è bella anche se non a 360 gradi per via della molta vegetazione in cima.

E' consigliabile non fare questa gita d'estate per via del caldo e delle vipere che abitano questa zona

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